Responsabilità ambientale
La nostra coscienza per l’ambiente
Per noi, un’impresa che si trova a valle dell’agricoltura, le modalità di produzione nel rispetto dell’ambiente sono un punto determinante, anche per le convinzioni personali del proprietario, Karl Georg Geßler. Noi lavoriamo continuamente, oltre ai metodi conosciuti per separare ed evitare i rifiuti, all’uso di lampadine a risparmio energetico ed alle altre misure usuali, a provvedimenti per la protezione dell’ambiente.
Per esempio, abbiamo già realizzato quanto segue:
Con una centrale termoelettrica e di riscaldamento produciamo autonomamente il 30 % ca. del nostro consumo energetico. Il calore perduto dalla refrigerazione dei motori e dei gas di scarico viene immagazzinato in un serbatoio di calore tampone da 350.000 litri ed utilizzato per l’aria condizionata degli spazi ed il riscaldamento del latte.
In questo modo è possibile ridurre, oltre all’utilizzo effettivo dell’energia primaria dall’olio, anche i picchi di carico. Noi utilizziamo il calore perduto degli aggregati di refrigerazione, che viene accumulato ed utilizzato per il riscaldamento dell’acqua per scopi industriali e per la climatizzazione. In questo modo siamo riusciti a rinunciare completamente al riscaldamento attivo nel nostro edificio di nuova costruzione. Il fabbisogno completo di calore viene coperto sia in estate sia in inverno, grazie al calore recuperato.
Raggruppando i dati inerenti al controllo degli accessi, il rilevamento dell’orario del personale e la gestione dell’edificio controlliamo l’illuminazione e la climatizzazione degli spazi dedicati al lavoro e quelli comuni. In questo modo si assicura l’attivazione dell’illuminazione e la climatizzazione degli spazi soltanto in presenza dei collaboratori. L’illuminazione naturale viene misurata con sensori della luce e completata mediante un sistema di accensione e spegnimento graduale ed automatizzato dell’illuminazione artificiale. Si assicura così soltanto l’attivazione delle lampade necessarie.
L’acqua fresca viene utilizzata diverse volte: prima per la pre-refrigerazione del siero del latte, poi come acqua di risciacquo ed infine come pre-lavaggio all’inizio del ciclo di pulizia. Dove possibile rinunciamo all’impiego di disinfettanti, sostituendoli con una disinfezione termica. L’utilizzo di cloro attivo è stato eliminato completamente.